Il tribunale del riesame di Bari ha disposto il dissequestro di beni per circa dodici milioni di euro complessivi. Erano stati bloccati a Luigi Fiorillo, ex amministratore unico delle ferrovie sud est, al dirigente Nicola Alfonso e a dirigenti Varsa. Non c’è automatismo fra la compravendita di 27 treni e ciò che tuttora è ipotizzato, una truffa. Pertanto a Fiorillo e agli altri, i beni vanno dissequestrati.