Si sono svegliate le opposizioni politiche. Con un manifesto evidenziano che a loro giudizio il tributo Tares, da quasi dieci milioni di euro, è la tassa locale più alta di sempre a Martina Franca e chiedono che il sindaco se ne vada a casa.
Un tributo basato su un piano economico ritenuto falso da un consigliere comunale della maggioranza (che però ha votato a favore) e preso per buono dal sindaco e dagli altri della coalizione al governo della città.
A questo riguardo, il sindaco continua a non rispondere alla nostra domanda, e sono otto giorni. E noi gliela rifacciamo. Ogni giorno.
Per lei, sindaco di Martina Franca, è normale che un conto riportante 334 mila euro e un conto che poi quei 334 mila euro non li riporta più, hanno lo stesso totale?
Questo totale è l’origine della determinazione del tributo Tares, che viene pagato con soldi dei cittadini: 9 milioni 168 mila 405,72 euro
Agostino Quero
Di seguito, a colori e con il logo aziendale, il prospetto riassuntivo del piano economico Tradeco presentato al Comune il 2 settembre 2013; a seguire, monocolore, il prospetto riassuntivo del piano economico Tradeco presentato al Comune il 16 luglio 2013. Si notino, per ciascun prospetto riassuntivo. la voce CK (ammortamenti, per intendersi) e il totale:
9 milioni 168 mila 405,72 euro: si scrive TARES, si legge “PATTO GENERAZIONALE”…nel senso che il peso di questa tassa, non potendolo pagare i tanti papà e mamme ormai inoccupati o in cassa integrazione, lo erediteranno i figli!
VER-GO-GNA