Il pomeriggio del 31 ottobre 2005 rimane indimenticabile. Purtroppo. A Martina Franca, quel pomeriggio, Angelo Marotta lavoratore del servizio idrico, venne chiamato a intervenire perché era otturato il tronco di fogna. Andò a ispezionare la tubatura, in viale Stazione, sette metri sotto il livello della strada. E rimase lì sotto, sopraffatto dai miasmi dei liquami e dalla corrente dell’acqua putrida che lo trascinò fino al punto più basso del tratto di rete, un centinaio di metri oltre il tombino in cui si era calato. Venne trovato dopo 17 ore di ricerche, la mattina dell’1 novembre.
Da anni viene chiesta l’intitolazione di una via ad Angelo Marotta. Non è tuttora arrivata. Il partito dei comunisti italiani è tornato alla carica anche stavolta.