Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Taranto hanno arrestato, per spaccio di stupefacenti, un 28 enne Tarantino.
I militari, grazie ad una accurata perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto nella camera da letto del giovane più di 900 grammi di droga, ben confezionata grazie ad un macchinario, poi sottoposto a sequestro, in grado di mettere sotto vuoto lo stupefacente e meglio conservarlo in buste di cellophane.
Nell’appartamento sono stati trovati, infatti, circa 800 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish, nonché 650,00 euro in contanti.
Lo stupefacente, che è stato analizzato dal laboratorio analisi del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto avrebbe portato ad un guadagno di Euro 71.500,00, grazie alla vendita delle 1100 dosi ricavabili.
Il giovane, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
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Nel corso di un servizio di perlustrazione del territorio i militari della Sezione Radiomobile, in forza alla Compagnia di Barletta, hanno tratto in arresto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, un canosino 32enne residente a Barletta. In particolare, l’attività è iniziata durante un consueto posto di controllo, allorquando il canosino palesava una forte insofferenza già alla vista di militari. Durante le operazioni di verifica circa la regolarità dei documenti di circolazione, il giovane continuava a mostrarsi stranamente agitato. I militari dunque, fortemente insospettiti della ritrosia al controllo del 32enne, hanno voluto vederci chiaro, procedendo ad una perquisizione personale. La stessa dava esito negativo ma i militari, avendo avuto notizia del fatto che lo stesso si aggirasse molto spesso nelle locali piazza di spaccio, hanno voluto approfondire il controllo, procedendo d’iniziativa ad una perquisizione domiciliare durante la quale rinvenivano, nella disponibilità del giovane, oltre 40 gr. di cocaina, suddivisa in 23 dosi da 1 gr. circa e altre 6 dosi da oltre 3 grammi, tutto l’occorrente per confezionare a regola d’arte lo stupefacente (taglierino, bilancino di precisione, nastro isolante, bustine per il confezionamento), nonché la somma contante di 650 euro, verosimilmente provento dell’attività delittuosa. Il canosino veniva quindi portato in caserma e successivamente associato alla casa circondariale di Trani su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, avvisato dai militari. Nel corso del medesimo servizio sempre il personale in forza alla Sezione Radiomobile traeva in arresto un giovane barlettano 21enne, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare, la pattuglia operante intraprendeva un controllo presso un esercizio commerciale del centro storico barlettano, frequentato da numerosi pregiudicati. Alla vista dei militari, il giovane, che stava consumando un drink al bancone, tentava di allontanarsi rapidamente al fine di eludere il controllo degli operanti, che tuttavia riuscivano ad inseguirlo, e bloccarlo. I militari, dopo aver bloccato il giovane, procedevano ad una perquisizione personale, rinvenendo due dosi di cocaina che il giovane teneva ben occultate, nonché il cellulare utilizzato verosimilmente per l’attività delittuosa. Il 21enne veniva quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari su disposizione del Sostituto Procuratore di turno avvisato dai militari.