I militari italiani ne hanno preso il controllo quando era a una dozzina di miglia da Leuca. Lo hanno scortato fino al porto di Gallipoli, dov’è arrivato alle due e mezza di notte, con sbarco delle persone iniziato alle 4 e terminato intorno alle 7. Persone che vengono ospitate in tre scuole di Gallipoli. Il cargo moldavo con 970 migranti a bordo è un autentico mistero che sarà chiarito nelle prossime ore. Ci sono profughi siriani, compresi bambini e donne, di cui una incinta. Potrebbero esserci quattro cadaveri. Probabilmente gli scafisti, armati, hanno abbandonato la nave, dopo avere inserito il pilota automatico pensando forse di lasciarlo dirigersi verso la Calabria, calcolando i venti. Invece la nave andava dritta verso la costa salentina. La Guardia costiera salentina, con l’ausilio degli altri militari, ha compiuto una sorta di miracolo riuscendo a gestire la situazione e guidando il cargo a Gallipoli.
Si capirà se non tutto, quasi, con maggiori dettagli in giornata. Come si chiarirà l’aspetto economico di questa attività criminale: ogni migrante avrebbe pagato 5500 dollari agli scafisti (sembra moldavi) per poter salire su quella carretta del mare.