Quattro anni di reclusione e tremila euro di multa per ciascuno. Si tratta di Raffaele Alberini, Antonio Cito, Eligio Mutinati, Francesco Paolo Ricci e Giovanni Simeone, ex dirigenti del Comune di Martina Franca. Gli emolumenti di tali dirigenti, per la modalità con cui sono stati ottenuti, secondo la pubblica accusa nel processo di primo grado a Taranto, rappresentano una truffa aggravata in concorso. Da qui la richiesta del pubblico ministero Daniela Putignano. Il Comune di Martina Franca, costituito come parte lesa e rappresentato nel giudizio dall’avvocato Diego Maggi, chiede un milione di euro in solido a titolo di risarcimento per il danno all’immagine, duecentomila euro di provvisionale. Prossima udienza il 12 aprile, sentenza presumibilmente in primavera, dunque.