Gli assolti, devono tale giudizio al fatto che erano inconsapevoli. Si tratta di Antonio Montanaro, Gino, Maria Francesca e Alessandro Campana. Proprietari dei terreni in cui i fanghi industriali, prodotti alla Belleli di Taranto (o meglio, scarti di produzione) venivano interrati. Sono stati invece condannati in sei: rancesco e Massimiliano Vinci; Anthony Gatti, Maurizio Carlucci, Vito Messi e Vincenzo Montanaro. Loro, ritenuti responsabili di quegli interramenti, in quantità considerevoli oltretutto. Negli uliveti del brindisino. La sentenza di primo grado è stata pronunciata in tribunale a Brindisi.
Chissà cosa scriverà adesso #blogger_precamundizzi
Lo schifo è quello che non si è scritto su questa faccenda!
Visto che a Mesagne qualcuno ha alzato un vero e proprio scudo mediatico,
se si può usare questo termine.
L’importante è che le cose vengano a galla…
Fermo restando l’insabbimento mediatico di qualcuno su questa faccenda, senza prenderli troppo sul serio…
Dove sono i commenti seguenti ai fatti?