Francesco Albergo, titolare dell’azienda fornitrice di carburante, ha scritto: o i soldi oppure, dall’1 marzo, niente fornitura. I soldi non sono pochi: ferrovie sud est, secondo l’imprenditore, ha un debito da novecentomila euro. Così, dopo l’Eni che ha letteralmente staccato il gas per la fornitura dei pullman, nel giro di una settimana scarsa il rischio è quello di rimanere, praticamente, a terra. Ancora più di quanto non sia adesso. Ma l’azienda, stando al resoconto della Gazzetta del Mezzogiorno, ritiene di poter trovare un altro fornitore. Il punto è che va pagato il debito, però: anche perché l’attuale fornitore, senza soldi, chiude.