Di seguito un comunicato diffuso da Ruggiero Mennea, consigliere regionale della Puglia e presidente del comitato regionale di protezione civile:
“La Puglia ha bisogno di una stazione meteo regionale. E per ragioni che
non attengono solo strettamente alle esigenze della Protezione civile, ma
anche dei settori produttivi e di altri enti che si occupano di
salvaguardia ambientale”. Lo ha detto il presidente del comitato di
Protezione civile regionale, Ruggiero Mennea, a margine di un
incontro tecnico tenutosi presso la sezione della Protezione civile
finalizzato a promuovere la costituzione di un apposito tavolo tecnico per
realizzare il nuovo servizio. All’incontro hanno preso parte
rappresentanti della Protezione civile regionale, dell’Arpa,
dell’Asso.co Puglia e della terza regione aerea.
Il gruppo di lavoro dovrà verificare la fattibilità dell’istituzione
di un servizio meteo. L’obiettivo – condiviso dal presidente Michele
Emiliano, dal vicepresidente e assessore alla Protezione civile, Antonio
Nunziante, e dal presidente del comitato permanente, Ruggiero Mennea –
è realizzare una serie attività di previsione che consentono di
comprendere quali sono i fenomeni attesi, in particolar modo gli eventi
meteorologici estremi.
“Si è verificata – ha spiegato Mennea – una disponibilità da parte
di tutti gli interlocutori presenti al tavolo ed entro qualche settimana
ci ritroveremo per fare il punto sia sulle attrezzature in possesso dei
vari enti sia dei sistemi per il coordinamento del servizio”.
“Questo – ha proseguito il consigliere regionale – è un obiettivo del
comitato di Protezione civile, perché il servizio meteo regionale
consente di completare non solo le strutture della Protezione civile
(insieme alla centro funzionale decentrato e alla sala operativa), ma ci
consente anche di monitorare le condizioni meteorologiche in maniera
tempestiva e puntuale. Questa attività, poi, può essere declinata e
messa al servizio anche dell’agricoltura, della pesca, del turismo e
dell’Arpa, con l’obiettivo duplice di rendere la regione più sicura e
garantire la diffusione di informazioni che tutti i cittadini possono
condividere”.