Ci sarà anche una diretta web su ostuninotizie.it dalle 11,30 ma l’auspicio degli organizzatori è quello di vedere in strada quanta più gente possibile. Il comitato per la tutela dell’ospedale richiama la cittadinanza a una manifestazione pacifica, di chiara protesta (non la prima nel periodo) perché il depotenziamento di alcuni reparti è considerato nei fatti e il rischio di chiusura del nosocomio è sempre dietro l’angolo. Si chiedono risposte chiare alla Regione Puglia, in merito a un riordino ospedaliero che in varie località non ha fatto felici le persone.
Di seguito un comunicato diffuso da Antonio Fumarola, già consigliere comunale di Martina Franca:
Apprezzo molto che la popolazione di Ostuni abbia voluto manifestare per l’ingiusta penalizzazione dell’ospedale cittadino. La città di Martina Franca deve prendere l’esempio e protestare contro un serpeggiante indebolimento del sistema sanitario locale, che si ripercuoterà entro pochi mesi sul servizio all’utenza. Faccio l’esempio del reparto ospedaliero di Ortopedia: dei cinque medici in servizio sono prossimi alla pensione in tre. Alla fine dell’anno ci ritroveremo con due soli dottori che non avranno alcuna possibilità, da soli, di mantenere gli attuali livelli che fanno del reparto un riferimento per il territorio: diecimila prestazioni ambulatoriali all’anno, 750 interventi. Come si sta preparando l’Asl a impinguare l’organico? Non risulta nessun provvedimento. La cosa vale anche per altre divisioni dell’ospedale martinese.