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Puglia, dalla tragedia di Palmina Martinelli al traffico di minori di questi giorni: violenze sui bambini, la storia non è mai finita La 14enne di Fasano bruciata da aguzzini che volevano farla prostituire, il sospetto giro di prostituzione di bimbi rom a Bari: ieri e oggi

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La scuola Marzolla di Brindisi, con il suo video, ha vinto il premio indetto a Brindisi. Premio finalizzato al contrasto alla violenza sulle donne. Il video riguardava la fine atroce di Palmina Martinelli, 14enne di Fasano che morì nel novembre del 1981, bruciata da aguzzini mai condannati. Volevano farla prostituire. A quattordici anni. Una bambina.

Facciamo un salto di trentacinque anni da quella vicenda tragica ed eccoci a questi giorni: Bari e il barese. Nel giro di pochi giorni, l’inchiesta aperta su un sospetto giro di prostituzione di bambini rom, nella zona dello stadio “San Nicola” di Bari soprattutto. In particolare, venne fermato, di recente, un sessantasettenne che era in auto con un bimbo. Altri se ne erano visti nella zona delle prostitute. Ieri poi, l’arresto di un 79enne di Bitritto che è stato condannato in Brasile per traffico di minori (deve scontare sette anni e dieci mesi di carcere) e che, secondo l’accusa, nel suo territorio, la Puglia, continuava a gestire il traffico di minori, più o meno tranquillamente tanto da voler spacciare un ragazzo minorenne come suo figlio, per fargli ottenere il passaporto. Non è manco escluso che la vicenda sia collegata con l’ipotesi di prostituzione dei bambini rom.

Insomma, dei bambini si abusava, anche con conseguenze tragiche, 35 anni fa, si abusa oggi. E lo fanno gli adulti, gli anziani. Puniteli senza sconti.


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