Si celebra in tutta Italia, oggi, la giornata della memoria e dell’impegno. Si commemorano tutte le vittime di mafia, secondo quanto originato, 22 anni fa, dall’associazione Libera. Fra l’altro, don Luigi Ciotti, che di Libera è il riferimento, a Locri dopo una manifestazione dell’altro ieri (era presente il capo dello Stato) ha subìto una intimidazione indiretta: scritte sui muri, del tipo “più lavoro meno sbirri. Don Ciotti sbirro” che ha indignato molte persone. Si commemorano le vittime di mafia, proprio quando vengono diffuse le stime sugli affari della mafia: roba da 17 miliardi di euro l’anno, autentica zavorra per la comunità nazionale perché toglie lavoro, toglie benessere, toglie libertà. Anche in Puglia sono previste, oggi, manifestazioni commemorative e nel segno dell’impegno contro la mafia: Puglia, la regione che vede organizzazioni malavitose del foggiano e la mai sopita sacra corona, nonché le attività dei clan baresi e quelle della dei tarantini in affari prettamente con la ‘ndrangheta.
(foto home page: repertorio, don Luigi Ciotti è a sinistra)