Lui e lei erano appartati, nella notte del 10 marzo, nei pressi del campo sportivo di Bitonto. La ventenne e il 28enne finiti nel mirino di chi sparò, quella notte, per tentare di ammazzare l’uomo, stando all’indagine dei carabinieri. Venne arrestato inizialmente l’ex suocero, il 56enne Cosimo Cassano ma si sono rese necessarie ulteriori indagini e ora i carabinieri hanno elaborato una tesi più approfondita: fu una vendetta, secondo l’accusa. In carcere Cassano, ai domiciliari la figlia Maria Adelaide. Una terza persona, secondo gli investigatori, ha avuto un ruolo nel tentato omicidio: persona ancora da individuare.