Auto di lusso, alloggio in hotel a Roseto degli Abruzzi. Poi, un normale controllo stradale. E per Giovanni Carabotti, 49enne di Cisternino, sono stati guai seri. I carabinieri hanno approfondito l’indagine nei suoi confronti e hanno rinvenuto, in un casolare di campagna, due tonnellate di marijuana. Secondo l’accusa, il pugliese attendeva la droga via mare e, una volta arrivata, la stipava nel casolare di Fossacesia. Si è trattato del maggior sequestro di droga di sempre, in Abruzzo. Roba da dieci milioni di euro, nel mercato illegale degli stupefacenti.