Pasquale Napolitano, Giuseppe Rinaldi, Ignazio Orgiu, Amedeo De Maio, Sergio Walter Li Greci. Rinviati a giudizio dalla procura militare. Altri due ufficiali dell’Esercito iscritti nel registro degli indagati, i quali ufficiali però si sono suicidati e fra essi il colonnello Antonio Moscogiuri, di origine pugliese, impiccatosi il 6 aprile in caserma a Bolzano. L’inchiesta riguarda una presunta truffa per un’operazione da 6,3 milioni di euro: il noleggio di 65 veicoli blindati per i militari italiani in servizio a Kabul, nell’ambito dell’intervento risalente al 2009 e all’anno successivo. Si ipotizza che la quasi totalità della documentazione in grado di provare l’inadeguatezza di quei blindati (meno blindati del dovuto) sia stata fatta sparire, così come quella degli esiti dei collaudi falsati. Un ruolo di rilievo nell’ipotizzata truffa sulla fornitura sarebbe spettato, secondo l’accusa, all’afghano Alì Mohammad Bafaiz, discusso uomo d’affari forse legato ai talebani.
