Previsto per ieri, l’attracco al molo San Cataldo. Causa maltempo, la nave è rimasta al largo. Poco prima di mezzanotte, l’arrivo nel porto di Taranto. Stamani, lo sbarco dei 952 migranti, salvati nel Mediterraneo. Ci sono 114 donne e 256 minori, fra le persone a bordo del pattugliatore Ubaldo Diciotti. Purtroppo, anche un cadavere a bordo. In 350 rimangono per alcuni giorni nell’hotspot tarantino, per le procedure. Gli altri giunti nella città ionica, partono subito per altre destinazioni in Italia.
Ieri a Bari sono arrivati in 248, il capoluogo pugliese ha risposto subito alla richiesta di solidarietà da parte del Comune: sin da ieri pomeriggio, generi alimentari, vestiario e scarpe, portati all’assessorato al Welfare, ufficio immigrazione, di piazza Chiurlia. Dei migranti arrivati a Bari, un centinaio destinati a centri di accoglienza in Toscana, cinquanta nelle Marche, altri saranno ospitati in varie altre strutture del Paese. A Bari, i migranti salvati dal naufragio nel Canale di Sicilia, sono giunti per la concomitanza, appunto in Sicilia orientale, del G7. Nei prossimi giorni, stando a ricostruzioni su quanto programmato dalle autorità, a Bari si verificheranno altri sbarchi di migranti salvati da morte sicura nel Mediterraneo.
L’Italia, in queste ore, accoglie molte migliaia di persone salvate: altri 643 migranti, ad esempio, sbarcano a Cagliari.
(foto home page: il pattugliatore Diciotti, molo San Cataldo di Taranto)