A Foggia la moglie non ne poteva più delle violenze del marito e così ha denunciato il consorte. Poi ha ampliato il raggio delle azioni che non vanno bene, da parte del marito. Ha detto, fra l’altro, che il trentaseienne, insieme al cognato (per parte di lui) fa le estorsioni. Da lì, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire a un’estorsione imposta a una persona le cui generalità non sono state rese note; la vittima delle richieste di denaro era stata costretta a versare diciottomila euro dalla metà del 2011 fino alle scorse settimane. Il marito violento dedito alle estorsioni (tutto secondo l’accusa, beninteso: fino a prova contraria, tutti innocenti) e il cognato sono stati arrestati.