Policlorobifenili oltre la soglia in uno dei pozzi di controllo di Burgesi. A certificarlo, le analisi dell’Arpa, rese note nelle scorse ore. Gli inquinanti sono presenti in una concentrazione oltre quattro volte superiore a quella massima consentita nel pozzo numero quattro, a valle della discarica. Si tratta di 0,0373 microgrammi per litro, quando il limite è di 0,01 microgrammi per litro.
Negli altri campioni prelevati la presenza di Pcb è attestata al di sotto del limite consentito. Dati allarmanti che impongono di effettuare un controllo immediato sulla tenuta della falda: il Comune di Ugento ha già predisposto un piano di monitoraggio che prevede l’emungimento da altri sei nuovi pozzi.
Il costo sarà di 477mila euro che saranno recuperati dal milione di euro messo a disposizione dal Ministero.
Smentito l’assessore regionale all’Ambiente, Domenico Santorsola che nelle scorse ore aveva parlato di dati “sostanzialmente confortanti e tendono ad escludere una contaminazione delle matrici ambientali nell’area di Burgesi”. (leccesette.it)