Elezioni comunali 2017: Martina Franca, proclamazione di Franco Ancona (di nuovo) sindaco. Pino Pulito, ricorso

Verbali a posto, secondo quanto sancito ieri pomeriggio dal presidente della commissione, Lorenzo De Napoli. Un pomeriggio solo. Dato quanto accaduto per il primo turno elettorale a Martina Franca, quell’ufficio ha proceduto a tempo di record stavolta. Così, stando a fonte dello staff di Franco Ancona, il sindaco confermatato indosserà di nuovo la fascia tricolore, nella cerimonia di proclamazione oggi alle 16. Sala consiliare del Comune di Martina Franca, a palazzo ducale.

Di seguito un comunicato diffuso da Mario Caroli, Forza Italia-Martina Franca; a seguire un comunicato diffuso dall’Università del Salento e, a seguire ancora, il comunicato diffuso dal senatore Dario Stefàno:

Con il voto della scorsa domenica, una parte dell’elettorato ha dato un forte segnale di protesta contro le divisioni interne allo schieramento di centrodestra. Chiedo una seria autocritica a chi, sordo alla richiesta di primarie, ha di fatto tenuto disunito il centrodestra, svolgendo questa campagna elettorale con la presunzione di essere autosufficiente. Poco è servito correre ai ripari a 48 ore dal voto. Rimangono e si rafforzano dubbi sullo scrutinio elettorale del primo turno; a tal proposito solleciteremo un approfondito riesame giudiziario dei risultati elettorali nelle sedi competenti.

In ogni caso, ci preme esprimere la nostra gratitudine al candidato Sindaco, Pino Pulito e a tutti i candidati, che hanno dato un grande e personale contributo al raggiungimento del comunque ottimo risultato della coalizione, nonostante i modesti mezzi economici a nostra disposizione.

Facciamo lealmente gli auguri di buon lavoro al rieletto sindaco di Martina, Franco Ancona ad a tutta la sua squadra di governo.

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«Un sincero augurio di buon lavoro a Carlo Salvemini e complimenti per la brillante affermazione», dichiara Vincenzo Zara. «Attenderemo l’insediamento ufficiale della nuova amministrazione e poi chiederemo al Sindaco e alla giunta un incontro. Crediamo, infatti, che il rapporto tra Università e Città debba essere strettissimo. In un’ottica di piena e leale collaborazione affronteremo assieme i progetti già in cantiere e le tante nuove proposte di sviluppo».

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“A Casarano, nel Salento, si è superato ogni limite con l’affissione di un manifesto satirico che però nulla ha a che fare con le finalità e lo stile della satira, perché diffonde, e nemmeno celatamente, messaggi preoccupanti”. È il commento del senatore Dario Stefàno dopo l’affissione del manifesto 6×3 a Casarano, a seguito della vittoria del centrodestra al ballottaggio, che ritrae, tra varie caricature di esponenti del centrosinistra incerottati e con la valigia in mano, anche la figura della giornalista locale, Marilù Mastrogiovanni interrata in una fossa.

“Il momento del voto dovrebbe rappresentare la massima espressione della libertà, della democrazia, della civiltà. Non può trasformarsi in occasione per lanciare messaggi di morte. La politica non può e non deve lasciarsi coinvolgere o restare indifferente”.

“Tutto ciò – continua Stefàno – accade a pochi giorni di distanza dalla presentazione della relazione annuale sulle infiltrazioni mafiose a cura della Direzione Nazionale Antimafia con cui si certifica la presenza e la recrudescenza dell’attività criminale in Puglia. Un fatto che ci obbliga a non abbassare la guardia”.

“Esprimo – conclude Stefàno- piena solidarietà alla giornalista Marilù Mastrogiovanni, e alla sua famiglia, bersagli ancora una volta di atti vili”