Condanna a 25 anni di reclusione, rispetto ai 28 chiesti dall’accusa. Antonio Colamonico, trentenne all’epoca dei fatti, ex amante della donna, riconosciuto colpevole, con sentenza di primo grado a Bari, del femminicidio di Bruna Bovino. L’estetista venne uccisa il 29 ottobre 2012 nello studio professionale a Mola di Bari. Accoltellata con decine di fendenti, strangolata, poi bruciata.