Di seguito alcuni comunicati dei carabinieri:
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi, hanno tratto in arresto, per “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti” e “detenzione e porto illegale di armi da sparo e munizioni”, Michele DEGLI ANGIOLI, 47enne di Salerno, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
L’ordinanza, che ha colpito complessivamente 21 persone, è scaturito dalle indagini svolte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno che, contemporaneamente, in città ed in altri comuni di quella provincia ed in Napoli, con il supporto di unità dell’organizzazione speciale dell’Arma dei Carabinieri (Nucleo Cinofili di Sarno e 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano), hanno eseguito i provvedimenti (14 in carcere, 7 agli arresti domiciliari), ritenuti responsabili, a vario titolo dei reati contestati.
DEGLI ANGIOLI, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.
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I Carabinieri della Stazione di Ostuni, in collaborazione con quelli della Stazione Forestale di Ostuni, nell’ambito di rispettivi servizi volti al controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per minaccia aggravata e detenzione di arma clandestina, Pietro GATTI, classe 1975 residente a Ceglie Messapica e domiciliato a Ostuni.
L’uomo, in seguito a una segnalazione sul 112 circa la presenza di un presunto cacciatore in contrada Sessana in agro di Ostuni, è stato in un primo momento raggiunto ed individuato dapprima dai Carabinieri della Stazione Forestale. L’uomo, che è stato bloccato al termine di un breve inseguimento dopo aver tentato una improbabile fuga a piedi, poco prima, per futili motivi e dissidi di vicinato, aveva esploso da una distanza di circa 15 metri alcuni colpi di arma da sparo nei confronti di un altro uomo, disfacendosi successivamente dell’arma.
Nel contesto delle ricerche immediatamente attivate al riguardo, quindi, i Carabinieri hanno rinvenuto, celato in un piccolo fosso, il fucile utilizzato, un cal. 12 con matricola alterata e punzonata in alcune cifre, mentre a seguito di perquisizione personale e domiciliare, sono state rinvenute altre cartucce cal.12 nella disponibilità di GATTI, privo di qualsiasi titolo autorizzativo di polizia per la detenzione di armi. L’arma clandestina e le munizioni sono state sottoposte a sequestro.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
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I Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino, nel corso di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio della droga, hanno tratto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Luca RENDINA, classe 1985 residente a Carovigno.
L’uomo, in seguito a una perquisizione personale e veicolare operata nel centro cittadino di San Michele Salentino, è stato trovato in possesso di pochi grammi di marijuana, ma al termine della successiva perquisizione presso la sua abitazione, sono stati rinvenuti circa 50 grammi della stessa sostanza, nonché vario materiale utile per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, Luca RENDINA è stato posto agli arresti domiciliari.
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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi, su richiesta locale Procura della Repubblica, nei confronti di Gianluca AMATO, classe 1992 del posto.
Il giovane, al termine di serrata attività investigativa, è stato identificato quale autore dei delitti di tentata estorsione in concorso, tentata rapina e lesioni personali, consumati il 19 giugno 2017 in danno di due meccanici del luogo, allorquando tentava di sottrarre loro uno scooter e li malmenava al fine di ottenere la somma di 5.000 euro quale titolo risarcitorio per un presunto danno subito.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Brindisi.
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I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno tratto in arresto Giuseppe NUZZACI, classe 1974 del posto, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Lecce, quale aggravamento della precedente misura in espiazione.
NUZZACI, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.