Tre misure restrittive, fra le 27 eseguite il 4 luglio fra il tarantino e il brindisino, riguardarono Antonio Minò, Domenico Margheriti e Nicola Dimonopoli. Il tribunale del riesame, per i tre, ha disposto la revoca delle ordinanze cautelari. Tornano librri, dopo il blitz antimafia in cui si ipotizzò un legame tra malavita organizzata e persone impegnate nelle istituzioni. Minò sindaco di Avetrana, Margheriti ex vicesindaco di Erchie e Dimonopoli ex consigliere comunale di Manduria.