Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
Continua la raccolta delle segnalazioni da parte dello “Sportello dei Diritti“, per portare all’attenzione della nuova amministrazione leccese una serie di problematiche che costituiscono una non voluta eredità dei governi precedenti e che possono essere senz’altro risolte pressoché immediatamente con provvedimenti di non particolare complessità. Questa volta un cittadino ci ha segnalato quanto continua a succedere per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti a Lecce e come al solito le fotografie documentano più di ogni parola, i fatti. Sono le 8.20 del mattino, e gli addetti della Monteco S.r.l., la società appaltatrice del servizio, non sono ancora passati nelle vie del centro storico, lasciando così centinaia di sacchetti alla mercè della vista di chiunque passi in zona, nonostante facciano già capolino i primi turisti che si affacciano sulla parte storica della città, fortunatamente ancora semideserta. Un fatto che accade di sovente, in quanto più volte i sacchetti, molti al di fuori dei bidoncini e quindi in bella vista su strade e marciapiedi, secondo quanto segnalatoci, sarebbero stati raccolti anche intorno alle 9. È evidente, quindi per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, che è doveroso un cambio di registro, con la necessità che la raccolta “porta a porta” debba essere completata entro e non oltre le ore 7, per lo spettacolo indecoroso che danneggia l’immagine della città e pone non poche problematiche igienico-sanitarie in ragione dei caldi estivi già alle prime ore del mattino.