Le affermazioni, discutibili. Moralmente non in linea con la diocesi di Taranto, che è la linea del papa. E dispiace se le pronunci un prete di frontiera, che combatte concretamente il disagio sociale. Questo è il senso delle parole di Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, intervistato dal tgnorba in merito alla presa di posizione di Luigi Larizza, parroco del Sacro Cuore, nel capoluogo ionico. Larizza, in uno scritto apparso in un gruppo social network, aveva manifestato l auspucio che ai militari venisse data la possibilità di sparare ai migranti. Con una puntualizzazione: è riferimento a un recente episodio di cronaca. Militari ritenuti in pericolo. Ma Larizza, a commento drl malessere manifestato da un migrante (altro episodio delle cronache italiane recenti) per qualità di accoglienza e cibo, si era espresso riferendosi al fatto che sarebbe stato esca (il migrante) per i pesci. Affermazioni che hanno suscitato dibattito e sconcerto ma che, sul piano dogmatico, non sono passibili di provvedimenti. Questo è il senso fi quanto dice l’arcivescovo.