L’imprenditore altamurano, dopo 25 giorni agli arresti, torna libero. O quasi: si è affievolita la misura cautelare, che ora è il divieto di dimora a L’Aquila. Vito Giuseppe Giustino, 67 anni, fu arrestato (non solo lui) nell’ambito di un’inchiesta per presunte mazzette in appalti per la ricostruzione post-sisma. Fra l’altro, secondo l’accusa, un’intercettazione registrò una risata di Giustino, parlando del terremoto. L’imprenditore ha sempre negato.
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