Uova contaminate col Fipronil, il caso arriva anche nel Salento. Dall’Asl fanno sapere, infatti, che il 16 agosto scorso è stato prelevato dai propri servizi veterinari un campione di uova presso un centro imballaggio annesso ad un allevamento di galline ovaiole nel territorio del Comune di Veglie.
Il 26 agosto è arrivata la comunicazione dell’Istituto Zooprofilattico di Foggia relativa alla positività al Fipronil per superamento dei limiti previsti dal regolamento CE 1127/2014.
Lo stesso giorno sono state poste sotto sequestro oltre 4000 uova all’interno del centro imballaggio ed è stato disposto il ritiro delle uova distribuite (attività in corso), il divieto di commercializzazione di ulteriori uova prodotte e il blocco degli animali.
Dall’Asl fanno inoltre sapere che è stato attivato il sistema di allerta comunitario, a partire dalle Aree Nord e Sud Asl Lecce e dalle Asl vicine, Brindisi e Taranto.
Ieri, poi, sono stati prelevati nuovi campioni di uova in altri capannoni; prelevati anche campioni di mangime e acqua, inoltre sono state abbattute alcune galline per l’invio del muscolo all’Istituto Zooprofilattico di Foggia. Il limite consentito di Fipronil è 0,005 mg/kg, mentre la dose tossica per l’uomo è 0,72 mg/kg. La dose trovata sul campione positivo corrisponde a 0,080 mg/kg (16 volte superiore al limite consentito e 9 volte inferiore alla dose tossica), con un margine d’errore della prova di più o meno 0,041 (leccesette.it)