Di Nino Sangerardi:
Il Parco nazionale dell’Alta Murgia è in attesa della designazione sia del nuovo presidente che del nuovo direttore.
L’ultimo presidente è stato Cesare Veronico(Pd).Nominato il 15 marzo 2012– grazie all’intesa tra Corrado Clini Ministro dell’Ambiente nel Governo Mario Monti e Nichi Vendola presidente della Giunta Regione Puglia—l’incarico è scaduto in data 14 marzo 2017,retribuzione annua lorda di 29.150,28 euro, prorogato al 28 aprile scorso.
Veronico non resta disoccupato. Il 10 agosto 2016 la giunta regionale, guidata da Michele Emiliano,compagno di partito dell’ex presidente del Parco, nomina quest’ultimo coordinatore per la nuova strategia di Puglia Sounds,sino al 2020. Trattasi del programma della Regione d’Apulia per lo sviluppo del sistema musicale, finanziato con soldi dell’Unione Europea.
Cesare Veronico chi è? Barese, maturità scientifica,esponente del movimento ambientalista Verdi, consigliere comunale di Bari nel gruppo partitico “Emiliano per Bari” e responsabile dei rapporti tra il sindaco Michele Emiliano e Consiglio comunale,consigliere Pd della Provincia di Bari,a maggio 2015 si candida alle elezioni regionali nella lista “La Puglia con Emiliano”,non eletto.
Visto che tra i vertici politici della Regione pugliese e il Ministero non c’è stato accordo sul nuovo presidente,la mansione tocca a Cesare Troia vicepresidente dell’Ente murgiano.
Gli uscieri ministeriali,in possesso di laurea triennale, riferiscono che l’elezione del neopresidente del Parco tarda ad arrivare causa la riforma della Legge sui Parchi naturali italiani(sono 23,coprono 1,5 milioni di ettari in 18 Regioni).Infatti quest’ultima è stata approvata ultimamente dalla Camera dei deputati,con il voto contrario di Sinistra Italiana, MdP,Lega Nord,M5S,Cor e l’astensione di Forza Italia. Norma che dovrà tornare in Senato per il voto definitivo.
Tra le novità deliberate quella che presidente e direttore dei Parchi devono avere competenze specifiche,più l’istituzione dell’albo dei direttori.
Il Parco dell’Alta Murgia è dotato anche di un Consiglio direttivo formato da Nicola Dilerna,Cesareo Troia, Michele D’Ambrosio nominati dalla Comunità Parco Alta Murgia,Francesco Tarantini in rappresentanza delle associazioni protezione ambientale,Maria Cecilia Natalia per l’Istituto superiore ricerca naturale,Michele Della Croce e Antonio Masiello designati rispettivamente dal Ministro delle Politiche Agricole e dal Ministro dell’Ambiente.
Non finisce qui. Ecco la Comunità del Parco i cui membri sono Antonio Decaro presidente(nonché sindaco di Bari e sindaco della Città metropolitana barese, presidente Anci,vicepresidente Autorità idrica pugliese,etc : il totale degli incarichi fa otto), i sindaci di Altamura,Cassano Murge, Andria,Bitonto,Corato,Ruvo, Grumo Appula,Santeramo,Gravina,Spinazzola,Toritto,Poggiorsini e il presidente della Giunta regionale.
Dal 13 luglio 2007 direttore facente funzione del Parco è il barese Fabio Modesti, emolumento annuale pari a 58.753,00 euro.
Il sette marzo 2017 la Gazzetta ufficiale pubblica l’avviso per la ricerca del nuovo direttore. Bisogna individuare una rosa di tre nomi da spedire al Ministero dell’Ambiente a cui compete la scelta. Termine della procedura ? Sette aprile passato.
Sono pervenute nove domande. Il 20 giugno 2017 il Consiglio direttivo del Parco, dopo ponderata valutazione, ammette i candidati seguenti : Domenico Nicoletti,Giovanni Bucconino,Giorgio Boscagli,Antonio Bavusi,Ciro Pignatelli e Claudio Ciarli.
Esaminati titoli e professionalità i sei componenti del Consiglio hanno selezionato Ciro Pignatelli,Giorgio Boscagli e Domenico Nicoletti.Nominativi inviati,due mesi fa, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.