Venti in carcere, 17 ai domiciliari. Per gli altri, diverse misure coercitive, come ad esempio tre riguardano interdizioni dai pubblici uffici. Sono 47 le ordinanze di custodia cautelare che, dall’alba, i carabinieri notificano agli indagati nell’operazione antimafia che riguarda la provincia di Lecce. Fra i destinatari dei provvedimenti, un ex assessore comunale di Sogliano Cavour.
Clan Coluccia al centro, secondo l’accusa. A parte l’assessore arrestato, per altri sette amministratori pubblici ci sono altre misure coercitive. Dal furto all’associazione di tipo mafioso all’estorsione, molti reati a vario titolo contestati ai 59 indagati complessivamente.