In un giorno, in ospedale a Galatina, diciotto nascite. Nove maschi, nove femmine. In un paese che non è certamente enorme e in un reparto ospedaliero che, per i numeri di una sanità legata a chissà quali numeri prima ancora che ai bisogni, rischia la chiusura. Non solo di Galatina ma anche di altri centri del territorio, le partorienti che si sono rivolte al nosocomio per mettere al mondo i loro figli.