Come deve essere un commento ad un testo? Si può dire tutto o no? Qui si modera, nella forma. Non si discute. Anche oggi è accaduto. Ed è accaduto che un lettore l’ha presa male (il che non cambia la sostanza: il suo commento era da moderare e rimane moderato). Allora interviene colui che, involontariamente, ha originato quel commento, ovvero l’ex assessore comunale ed ex assessore comunale di Martina Franca, Franco Mariella. Che in una lunga comunicazione dice la sua. E da qui viene pubblicata. Di seguito:
Preg.mo Direttore,
capisco la sua necessità di riportare nell’alveo dell’accettabilità giornalistica i commenti che le vengono recapitati, però dall’altro canto lei deve capire lo stato d’animo di chi le scrive. stato d’animo esasperato da situazioni oggettive che si sono incancrenite e a cui questa amministrazione ed i dirigenti da questa nominati non sono stati capaci sino ad oggi di porre rimedio, continuando a mettere pesantemente le mani nelle tasche dei martinesi così come avevano fatto le precedenti amministrazioni. Sarà sufficiente rammentarle tre questioni che anche lei dal suo blog ha rilevato e per una di esse tiene costantemente viva l’attenzione dei lettori. L’IMU ricorderà sicuramente la delibera di fissazione dell’aliquota adottata senza uno straccio di analisi dettagliata del gettito così come la norma voleva e con l’indicazione di una aliquota in percentuale fuori legge, delibera corretta dopo un mese e fuori dai termini previsti dalla legge. Ricorderà la delibera di approvazione del piano finanziario del costo del servizio di raccolta dei rifiuti, piano finanziario redatto tre volte, tutte e tre le volte con addendi diversi ma con lo stesso risultato, cosa che denota la mancanza di controllo da parte dell’amministrazione. Piano finanziario definito falso dal Consigliere Martucci che comunque vota a favore. Piano finanziario sicuramente non controllato dai revisori , se è stato controllato, il controllo è stato fatto molto superficialmente altrimenti si sarebbero accorti che un motocarro da 50 cc. Non può percorrere tre kilometri con un litro di benzina e si sarebbero accorti che l’aliquota IRAP riportata non è quella applicata nella nostra regione, se ci fosse stato un controllo approfondito da parte di qualcuno sicuramente le tariffe TARES sarebbero state più basse. Ricorderà la più recente e forse la questione che fa più rabbia, il regalo di circa trecentomila euro a Natale ai nuovi dirigenti per arretrati di retribuzione di posizione anni 2011-2012-2013. Hanno persino avuto il coraggio di chiedere lumi alla Ragioneria dello Stato non raccontando tutto. Dal vicesindaco Lasorsa sinceramente non me lo sarei aspettato, perché conosce benissimo le relazioni fatte dalla Ragioneria dello Stato e soprattutto conosce la deliberazione della Corte dei Conti n. 157 del 24-11-2010 relativa alle retribuzioni dei dirigenti del Comune di Martina, con cui la Corte afferma che in assenza di Contratto Decentrato le erogazioni effettuate costituiscono un indebito oggettivo e devono essere restituite. Basta leggere gli interventi di Lasorsa in Consiglio Comunale su questa faccenda e si noterà che sono in evidente contrasto con gli attuali comportamenti in particolare con la delibera di Giunta del 18/02/2014 con cui hanno chiesto il parere alla Ragioneria dello Stato. Il 10 gennaio scorso fui convocato dal Segretario generale per la consegna di alcuni documenti relativi al recupero a carico degli ex dirigenti, era presente il Vicesindaco Lasorsa a cui chiesi lo stato della situazione relativa al regalo fatto ai nuovi dirigenti, mi rispose stanno restituendo. Per non dire poi dei continui strafalcioni forse da non considerare tali perché producono effetti benevoli per qualcuno. Le aspettative tradite sono tante. Per cui caro direttore capisca chi combatte ogni giorno con l’euro che manca per tirare avanti e che non concepisce che nella pubblica amministrazione vi sia qualcuno che continua a sperperare o quanto meno ad accettare supinamente imposizioni che depauperano le casse pubbliche con il conseguente ricorso a tassazioni insopportabili. Sono certo che capirà e che nelle prossime moderazioni si spingerà fin dove sarà possibile accettarne il rischio per rendere meglio lo stato d’animo di chi ha coraggio ed interviene nel dibattito.
Cordiali saluti
Franco Mariella
Tuto si potrà dire a questo blog, tranne di tirare indietro la gamba. Le cose sono state sempre raccontate nel modo richiesto da un modo, qui ritenuto corretto, di raccontarle. Notoriamente, senza guardare in faccia a nessuno (e qualche episodio dei giorni scorsi è noto a chi è più vicino a chi si occupa del blog). Detto ciò, questo blog ospita tutti i contenuti di questo mondo. Le affermazioni interpretabili come diffamatorie, però, no. Se non si vuole capirlo in riferimento al principio basilare del rispetto della dignità di chi è oggetto della notizia, lo si capisca per il, sia pure cinico, desiderio di non volere andare a finire in tribunale per avere offeso qualcuno, sapendo anche di averlo fatto. Non è lo scopo di questo blog.
La rabbia nei confronti di quello che poteva essere e non è stato non passa necessariamente da parole moderabili! Riconoscendo che qualcosa è stato fatto bisogna dire che sulle cose più importanti questi hanno toppato alla grande
Grazie per il suo intervento. Non è questo blog ad avere taciuto che “hanno toppato alla grande” come dice lei. Questo è innegabile, per vari aspetti. E non è manco offensivo. Quindi lo diciamo. (agostino quero)