“Nella serata di lunedì 11 settembre, sulla linea Lecce – Martina Franca, fra Ceglie e Francavilla Fontana, per cause in corso di accertamento il sistema di distanziamento in sicurezza dei treni è andato in avaria. Gli operatori in servizio, per garantire la continuità della circolazione ferroviaria, hanno attivato il protocollo di gestione del traffico previsto dalle procedure operative gestendo direttamente in sicurezza la circolazione dei treni”. Questo, quanto comunicato da ferrovie sud est riguardo all’incidente evitato per poco, sulla Martina Franca-Lecce, nello specifico lungo il tratto Ceglie Messapica-Francavilla Fontana.
Il problema è stato risolto ieri in tarda mattinata. Rimangono perplessità e preoccupazioni sui sistemi di sicurezza. Innanzitutto: fino alla soluzione del problema, per un giorno e mezzo i treni hanno viaggiato con il problema dell’avaria. In generale, in casi così è demandato a persone, il controllo operativo, quello che dà il via ai treni: anche in senso contrario fra loro, anche partendo entrambi con il rosso, come è accaduto lunedì pomeriggio. In condizioni di questo genere, non sono certo rispettate le condizioni di sicurezza effettiva, per i viaggiatori.
Altro caso riguardante le ferrovie sud est, fra tanti che vengono segnalati. Una signora di Martina Franca, pagato regolarmente l’abbonamento per il trasporto fino a Crispiano per la figlia che frequenta l’istituto alberghiero, denuncia che il pullman adeguato non c’è. Denuncia anche di essersi rivolta all’istituto e di averne ricavato, da chissà chi, la risposta “arrangiatevi”. Bene, no?