Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
È ora di dire basta. Non si può più tollerare anche il solo rischio di tragedie come quelle che periodicamente si verificano su quello che orami tutti conoscono come incrocio della morte, tra la provinciale Lecce – Frigole e via Roggerone. Ecco perché sono scesi nuovamente in strada questa domenica mattina, proprio su quel maledetto crocevia teatro della morte, lo scorso 14 settembre, di un altro conosciuto e stimato cittadino, decine di leccesi che spontaneamente continuano ad invocare la realizzazione della rotatoria già da tempo programmata nonostante le 2000 firme già raccolte dal comitato spontaneo nato dopo la serie di drammi verificatisi. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la realizzazione del rondò é indifferibile anche perché é un intervento programmato da tempo che avrebbe certamente potuto evitare lo spezzarsi di un’altra vita e il dolore di familiari e amici e che se prontamente costruita servirà a interrompere la catena di eventi negativi dovuti senz’altro alla pessima e datata situazione stradale.