Sentenza con rito abbreviato a Taranto nei confronti del trentasettenne Vincenzo Venza: è una sentenza di condanna, a 30 anni di reclusione. L’accusa aveva chiesto l’ergastolo. L’uomo è stato ritenuto l’omicida ci Alessio Marinelli, il diciannovenne ucciso il 18 novembre 2012 a Grottaglie. Marinelli era una promessa del pugilato. Assolto, Venza, dall’accusa di tentato omicidio nei confronti di un amico di Marinelli. Secondo la ricostruzione degli investigatori, si trattò di una risposta di Venza a una intimidazione nei suoi confronti, qualche ora prima, con colpi di pistola sparati contro la sua auto. Vincenzo Venza, stando all’accusa, armato di pistola, affronttò Marinelli e un amico. Dopo avere ucciso il pugile diciannovenne rivolse l’arma contro l’amico: ma la pistola era ormai scarica.