A Bari, nel giro di tre mesi, il cambiamento del sistema di raccolta ha portato, in un paio di quartieri dov’è stato attuato, a raggiungere l’80 per cento di differenziata. A Martina Franca, passati diversi mesi dall’avvio del servizio con il nuovo appalto, si cambia sistema per la seconda volta. Questo è il senso di una protesta fatta da un cittadino in particolare, colui che invia questo repertorio fotografico.
Cittadino che peraltro non è solo, a lamentarsi.
Le proteste e l’insoddisfazione sono notevoli, data la sostanziale negativa situazione, al momento. Viene prospettata una rivoluzione dalla prossima settimana ma per ora la situazione è questa qui, nel centro urbano. Il nostro lettore: “questo è un tratto del centro di Martina Franca (via Taranto e laterali) con la tanto invocata differenziata da parte degli attuali amministratori, in particolare dell’assessore Coletta a cui dobbiamo dire grazie delle attuali condizioni di pulizia della nostra Città. Viva anche l’inciviltà”. Proprio arrabbiato, il cittadino.
la situazione é disastrosa, la nostra famiglia non ha ricevuto il kit ad esempio ci hanno detto che per la nostra zona nonné previsto non abbiamo i bidoncini e per buttare l immondizia siamo costretti a portarla in auto al centro ecologico.
se vi comprate un gelato e volete buttare una carta non ci sono bidoni nel raggio di km e bidoncini sono chiusi riservati ai condomini.
molto grave per una cittá con la propensione al Turismo
grazie assessore Coletta difficile fare peggio.
Poi vengono a rompere a noi in campagna. Vengono dal Paese e ci riempiono i bidoni. Tante volte abbiamo reclamato di togliere bidoni!
Sempre e solo contro Coletta futuro sindaco no Pino pulito
Gfedele avresti preferito Raffaella spina al turismo ?va bene per 2000 euro lo faccio io
A gfedele c è bisogno di cittadinanza attiva basta solo lamenti torniamo a non sporcare a lavorare di più alla Ilva in comune in ospedale al cup gli studenti a studiare e rispettare gli insegnanti facciamo qualcosa noi tutti per la comunità questa è la vera rivoluzione