Nel garage, con la Ferrari Testarossa, il frigorifero. Nel quale, una tonnellata circa di alimenti in busta, sottovuoto. In parte, alimenti scaduti. I controlli dei carabinieri del nucleo antisofisticazione hanno riguardato il ristorante e il deposito accanto. Lì dove c’era la macchina accanto ai frigoriferi pieni di 860 chili di alimenti. Privi, secondo l’accusa, di certificazione sulla tracciabilità e, come detto, in parte scaduti. Al titolare dell’impresa, che si autodefinisce “patron Leonardo”, sono state formalmente mosse le contestazioni, anche in ordine a carenze igieniche nel locale dei frigoriferi e dell’automobile. Elevata una multa di 6500 euro, sequestrata la merce per un valore di ventimila euro circa. La notizia è riportata da Repubblica.
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