Al cinquantottenne T.M., di Bitonto, sono stati sequestrati beni per quattrocentomila euro. Unità immobiliari tra Bitonro, Bisceglie e Rutigliano. Questa l’evoluzione dell’inchiesta nei confronti dell’uomo, pregiudicato, indagato al pari di altre quattro persone per un’ipotesi di infiltrazioni nelle aste giudiziarie: secondo l’accusa ne veniva condizionato l’andamento, per potere acquisire in modo vantaggioso i beni all’asta. Ci sono anche le indagini patrimoniali ad avere indotto gli inquirenti a dsporre il sequestro.