La sostanza, nell’ergastolo per Sabrina Misseri (primo grado) è questa: ha fornito un alibi falso. Nelle 1631 pagine delle motivazioni della decisione con cui i giudici hanno inflitto il carcere a vita a Sabrina e a sua madre Cosima Serrano, per l’assassinio di Sarah Scazzi il 26 agosto 2010, sono sintetizzabili così. Certo, fra 1631 pagine e une formuletta, ovvero falso alibi, c’è di tutto nel mezzo. Comunque, dopo 325 giorni da quella condanna, le motivazioni ci sono.