Dopo quattro mesi dall’avvelenamento per botulino, Rocco De Pace è morto . L’annuncio è della mamma, che scrive di Rocco in cielo con il papà Ciro, morto il 16 ottobre. La famiglia, originaria di Mottola, viveva a Viterbo dove Ciro De Pace era docente universitario.
Rocco, invece, era inquilino, da universitario, di una casa a Perugia e nel capoluogo umbro, a giugno, la gravissima intossicazione dovuta ad alimenti conservati in maniera imperfetta. Ne mangiarono Rocco De Pace e il coinquilino 21enne Francesco Leucci, leccese. Ricoverati d’urgenza, il più giovane dei due, dopo interventi chirurgici e terapie d’urto, riuscì a superare la crisi, tanto da essere dimesso dall’ospedale perugino a fine luglio.
Rocco De Pace venne invece trasferito al nosocomio di Viterbo, per un quadro clinico disperato. Dal quale non è mai migliorato, fino alla morte.
L’accaduto è descritto, fra gli altri, dal Quotidiano.
(foto: fonte umbria24.it)