Due condannati, a cinque e sette anni. Per il primo, Francesco Nardino, 82 anni, anche l’interdizione dai pubblici uffici, cinque anni. Per il secondo, il genero 53enne Vincenzo Maggio, tale interdizione è perpetua. Sentenza di primo grado, nei confronti degli imputati per usura ed estorsione. Un prestito da cinquantamila euro divenne, secondo l’accusa, un incubo per un imprenditore e suo figlio, tanto da dover vendere una casa per soddisfare gli incontentabili strozzini. Accaduto otto anni fa a San Severo, città della quale uno dei condannati, Vincenzo Maggio, era stato consigliere comunale.