Ora c’è un indagato, per l’ipotesi di istigazione al suicidio. Questa, l’evoluzione del caso riguardante la morte di Ivan Ciullo, dj di Acquarica del Capo. Il cadavere del 34enne Ivan Navi (nome d’arte) venne trovato il 22 giugno scorso. Inizialmente si era data per buona la tesi del suicidio, dato anche un biglietto lasciato ai familiari. I quali, però, dicevano sempre di un omicidio mascherato da suicidio. La riapertura del caso, fa riferimento ad una persona che con Ciullo era assiduamente in contatto. La notizia è riportata dal Quotidiano.