Nei giorni se ne era parlato come di una ipotesi. Adesso la vicenda è quella di un giallo. Il cadavere rinvenuto in mare all’inizio del mese, potrebbe essere quello di un avvocato albanese. Il corpo, date le condizioni di maltempo, venne recuperato con estrema difficoltà e venne mutilato dal continuo infrangersi sugli scogli.
Benik Muço è dato per scomparso dal 6 novembre. Era in procinto di partire in traghetto da Durazzo alla volta di Bari, alle undici della sera prima. Poi se ne sono perse le tracce. Le autorità albanesi indagano per sequestro di persona. Il 54enne è residente a Macerata, rifugiato politico in Italia a causa delle condizioni in cui si trovava, da procuratore di Tirana, inviso al precedente regime politico.
L’esame del dna è chiamato a fare chiarezza su quel corpo.
(foto home page: fonte leccesette.it)