Con il passare delle ore va definendosi dinamica e origine dell’incidente che intorno alle cinque e un quarto di stamani ha provocato la morte sul colpo di due venticinquenni brindisini, Giovanni Longo e Carlo Solazzo. Sono feriti, non in pericolo di vita e ricoverati al “Vito Fazzi” di lecce, Simone Blasi di 29 anni e Antonio Palano, ventiseienne, anch’essi brindisini. Il conducente dell’auto, Blasi, stando all’esame sulla presenza di alcool del sangue, ha dato esiti che fanno parlare di un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito. Anche Palano è risultato positivo all’alcoltest.
In ospedale, le due salme, sottoposte a esame medico legale.
I quattro erano usciti da poco tempo da una festa svoltasi in una discoteca, secondo una ricostruzione che si riferisce anche a una loro presenza in un bar, poco prima dell’incidente.
La macchina, una Bmw 530, a causa di un segnale di stop non visto, è andata a centrare in pieno una casa e si è infilata nella camera da letto dell’abitazione in cui vive un’anziana, sola. Per fortuna della donna, lei stava dormendo in un’altra camera da letto della casa.
Giovanni Longo gestiva insieme ai familiari (il padre, Oronzo; la mamma, Cosima; tre fratelli) l’agriturismo “Nonna Nina”, che si trova a ridosso della strada provinciale Brindisi-San Donaci. Gran tifoso del Milan, è considerato un ragazzo tranquillo. Carlo Solazzo lascia il padre Nicola e la mamma Anna. Dopo le formalità di rito, i corpi dei due ragazzi morti saranno consegnati alle rispettive famiglie.
