Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri forestali:
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Monopoli, durante il servizio finalizzato alla tutela del patrimonio boschivo e del territorio, hanno posto sotto sequestro un’area di circa 2000 mq nel comune di Conversano, presso la Località Castiglione, per taglio abusivo ed asportazione di essenze nobili della macchia mediterranea in assenza di autorizzazioni in area paesaggisticamente vincolata.
Nel sito individuato in seguito alla segnalazione di cittadini conversanesi, inserito nella “Riserva Naturale Regionale Orientata dei Laghi di Conversano e della Gravina di Monsignore”, sono state recise essenze di macchia mediterranea (leccio, fragno, lentisco, fillirea, alaterno, cisto, ulivo selvatico).
I tagli abusivi erano stati eseguiti da un locale imprenditore agricolo in assenza di autorizzazione e su un’area di pregio ambientale, al fine di impiantare un ciliegeto. Le piante nobili della macchia mediterranea, di età variabile, sono state recise al colletto per mezzo di motoseghe o estirpate per mezzo di mezzi meccanici. Nei pressi dell’area boscata, sono state altresì rinvenute tracce di materiale plastico combusto.
L’area, oltre a fare parte del sopra citato parco, è sottoposta a diversi vincoli: come componente botanico-vegetazionale, geomorfologica, delle aree protette, culturali e insediative; sulla zona insiste anche il vincolo archeologico.
E’ stato deferito all’A.G. il proprietario del terreno, per le violazioni di cui all’art. 83, co. 2, lett a1 del PPTR della Regione Puglia, agli artt. 12 e 16 del D. Lgs. 157/06, all’art. 6 della L. 394/91 e all’art. 256 co. 2 del D. Lgs. 152/2006. Sono stati contestati anche gli artt. 635 cp (danneggiamento) e 734 cp (distruzione o deturpamento di bellezze naturali).