Roberta Pinotti, ministro della Difesa, ha detto alcune cose oggi in una intervista televisiva. Alcune cose che inevitabilmente interessano anche la Puglia, in cui di caserme ce n’è una miriade. La Pinotti dice che la sua azione politica sarà all’insegna di tre “r” cioè razionalizzare, ridurre e rivedere.
Riduzioni: entro un mese, dice il ministro della Difesa, siamo pronti a chiudere 385 caserme. E qui il discorso entra, di sicuro direttamente, anche nella vicenda della Puglia. Non c’è ancora un elenco specifico diffuso ma qualcosa in Puglia ci sarà di certo. La chiusura di caserme e presìdi sarà finalizzata alla vendita degli immobili e per mettere quei beni a disposizione di Comuni, enti locali e anche privati. “Da tanti anni ci sono immobili fermi, risolvere questo problema non sarà semplice ma è un dovere patriottico”. Entro un mese, dunque, un provvedimento in Consiglio dei ministri, promesso dalla titolare del dicastero della Difesa.
Non solo: “pensiamo di diminuire di ventimila unità il personale civile della Difesa”. Questo, però, nel giro di dieci anni, così come la riduzione da 190mila a 150mila militari.
Argomento-chiave, la spesa per gli F35: lecito pensare a una riduzione, afferma il ministro nell’intervista a Sky.
Sui marò, infine: fatti degli errori, ora c’è bisogno di unità.
(foto. repertorio)
