La sentenza nei confronti della donna è della sezione civile del tribunale di Trani. Deve pagare ottantamila euro all’amica, ventimila alla famiglia dell’amica. Il caso risale a dodici anni fa: quando erano, dunque, ben più piccole le due donne, la ragazzina riprese l’amica che, in una cabina in zona di mare, faceva sesso con il fidanzato. Poi diffuse in rete il video hard. Facile intuire con quali conseguenze. Da lì, processo penale che non ha portato conseguenze ma, sul piano civilistico, costa caro alla donna che diffuse il video.