Giuseppe Girolamo non sapeva nuotare. Ma si sarebbe salvato, il musicista di Alberobello a bordo della Costa Concordia. Sulla scialuppa di salvataggio c’era il posto per lui.
Giuseppe Girolamo preferì morire, pur di salvare una bambina, cedendole quel posto sulla scialuppa.
Il musicista di Alberobello, eroe di quella sera del 13 gennaio 2012, fu tra le vittime. Trentadue morti, per il naufragio della Costa Concordia, causato da un “inchino” della enorme nave da crociera, davanti all’isola del Giglio, in Toscana. Il comandante,,Raffaele Schettino, per la prima volta quest’anno, vive in galera l’anniversario, dopo la condanna definitiva per il disastro.