Il tour di presentazioni è iniziato il 28 gennaio alle ore 18.30 a Trani presso la libreria “Luna di sabbia” (in via Mario Pagano 193) che ha organizzato l’incontro insieme al circolo Hastarci Trani, prenderà parte al dibattito anche l’avvocato ed esperta di diritti dell’infanzia Matilde Cafiero.
Il 29 gennaio alle ore 18.00 a Palagiano, presso l’Auditorium “G.Rodari” la scrittrice dialogherà con Rosy Paparella nell’incontro che vedrà anche la partecipazione del Sindaco Domenico Pio Lasagna e dell’Assessora alle Politiche Sociali Angela Liverano. Nel corso della serata sarà ospitata anche una mostra degli studenti del Liceo” De Ruggieri” di Massafra. L’appuntamento è organizzato dal Centro antiviolenza “Rompiamo il silenzio” (ambito territoriale di Massafra).
Il 30 gennaio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 Flavia Piccinni sarà presso la Scuola Media Carano, e incontrerà gli alunni di cinque classi di terza media divisi in due turni. Il 30 pomeriggio invece alle ore 18.00 presso il Teatro Rossini a Gioia del Colle presenterà il suo volume con Rosy Paparella e Orietta Limitone, responsabile del Presidio del libro di Gioia del Colle. L’incontro è organizzato dal Centro antiviolenza Li.A (ambito territoriale di Gioia del Colle) e vedrà anche la partecipazione del sindaco di Gioia del Colle Donato Lucilla e dell’Assessore Servizi Socio Sanitari Enzo Cuscito.
Il 31 gennaio a Locorotondo, presso Villa Mitolo alle ore 19, Flavia Piccinni presenterà “Bellissime” con Rosy Paparella e Edoardo Altomare (gruppo Uomini in Gioco di Bari). L’incontro è organizzato dal Centro antiviolenza Andromeda (ambito territoriale di Putignano) e vedrà la partecipazione anche del sindaco di Locorotondo Tommaso Scatigna, dell’Assessora Servizi Sociali Rossella Pulli e della Consigliera Pari Opportunità Mariangela Convertini. Il 1 febbraio mattina a Locorotondo Flavia Piccinni presenterà il libro presso l’Istituto agrario Basile Caramia. L’incontro sarà incentrato sul tema della violenza, e nella mattinata è previsto, oltre all’intervento della scrittrice, una rappresentazione teatrale e un dibattito con Nicola Magrone, magistrato e sindaco di Modugno.
Il 1 febbraio Flavia Piccinni sarà alle 18.00 a Modugno presso la Scuola Vito Faenza con la giornalista Antonella Gaeta e Rosy Paparella. L’incontro, che vedrà la partecipazione anche di Lella Ruccio responsabile del Presidio del Libro di Modugno e di Stefania Paolillo, Presidente F.I.D.A.P.A. di Modugno, sarà moderato dalla psicologa e psicoterapeuta Stefania Ferrante.
Il tour pugliese dell’autrice si concluderà a Martina Franca il 2 febbraio. La mattina Flavia Piccinni sarà impegnata dalle ore 10 presso l’Aula Magna del Liceo “Tito Livio” e nel pomeriggio dalle ore 18.30 sarà protagonista nello splendido Auditorium della Fondazione Pietro Grassi di un incontro presentato da Anna Maria Montinaro, presidentessa del Presidio del Libro di Martina Franca, che vedrà anche la partecipazione di Angela Lacitignola, presidentessa del Centro Antiviolenza Martina Franca.
L’autrice: “Sono entusiasta di questo piccolo tour che mi porterà in Puglia grazie ai Presidi del Libro. Si tratta per me di un’occasione irripetibile e importantissima, che spero di sfruttare per raccontare la mia personale esperienza e ancora di più quel piccolo mondo dorato, e spesso poco indagato, che ruota intorno alla bellezza infantile”.
Il libro
Bellissime (Fandango Libri, pp. 208). Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicità. Un mondo sommerso che non può superare il metro e trenta di altezza, e che è destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l’hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza. Attraverso un viaggio memorabile nell’infanzia di oggi, Bellissime racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei più piccoli. Firmando un ritratto toccante e realistico, Flavia Piccinni accende una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sarà l’Italia nei prossimi trenta, quaranta, cinquant’anni.
L’autrice
Flavia Piccinni (Taranto, 1986) scrittrice e giornalista, ha pubblicato i romanzi Lo sbaglio (Rizzoli) e Adesso tienimi (Fazi) e il saggio sulla ‘ndrangheta La malavita(Sperling&Kupfer). Ha vinto numerosi premi letterari (fra cui il Campiello Giovani) e radiofonici (l’ultimo è il Marco Rossi per l’impegno civile). È coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide. Collabora con diversi giornali, con Radio3 Rai e Rai 1. Il suo ultimo romanzo è Quel fiume è la notte (Fandango, 2016).
«Se non ritengano opportuno inviare ispettori al fine di verificare se ci sia uno sfruttamento dei minori». È quanto ha chiesto il deputato Riccardo Nuti in un’interrogazione rivolta alla presidenza del Consiglio, cui spetta la delega per le pari opportunità, e al ministero del Lavoro, in merito al mondo della moda bimbo. «Quello che emerge dal libro-inchiesta Bellissime di Flavia Piccinni e poi rilanciato da diversi organi di stampa – aggiunge Nuti – lascia presagire che non tutto vada secondo i termini di legge, addirittura con bambini cui è impedito di bere per evitare di andare in bagno, rovinare il trucco o sgualcire i vestiti». «C’è ovviamente massimo rispetto per i marchi di abbigliamento – precisa ancora il deputato – ma è anche vero che la tutela dei minori è un principio costituzionale e il Governo ha il dovere di vigilare sul suo rispetto, ed è per questo che, nell’atto, ho chiesto anche l’eventuale invio di ispettori ministeriali».
L’interrogazione della Senatrice Fabiola Anitori
La strumentalizzazione del corpo delle bambine e l’ipersessualizzazione che porta alla formazione dell’immaginario delle piccole italiane. E’ questo al centro dell’interrogazione parlamentare della Senatrice Fabiola Anitori incentrata sul libro inchiesta di Flavia Piccinni pubblicato da Fandango Libri che continua a creare polemica e dibattito. Dopo l’interrogazione parlamentare del deputato Riccardo Nuti che suggeriva l’invio di ispettori da parte del governo sui set, la Senatrice Fabiola Anitori chiede in un’interrogazione parlamentare rivolta alla presidenza del Consiglio dei ministri e al ministro del Lavoro di “tutelare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso misure e provvedimenti che proteggano queste due delicate fasi della vita dalle forme di sfruttamento a cui la società oggi espone”.