Si avvicina a grandi passi il commissariamento della federcalcio. Tre candidati, nessuno in grado nell’assemblea elettiva odierna di arrivare al 50 per cento più uno dei consensi. E dire che, nel pomeriggio, Cisimo Sibilia candidato (attuale presidente della lega dilettanti) aveva offerto il sostegno di quella componente a Gabriele Gravina, pugliese di Castellaneta, attuale presidente della legapro (il terzo candidato è Damiano Tommasi, presidente del sindacato calciatori, pure ritiratosi). “Il Consiglio Direttivo della Lega Dillettanti aveva fatto un passo indietro offrendo la presidenza a Gravina. Non ho ricevuto nessuna risposta salvo una telefonata da Gravina che ha declinato. Così ho chiesto ai delegati di votare scheda bianca” è la dichiarazione di Sibilia.
Alla quarta votazione, di ballottaggio, non ha vinto nessuno. Anzi, con ogni probabilità Giovanni Malagò, presidente del Coni che da tempo sa essere, il commissariamento, l’unica strada per un movimento calcistico assolutamente nel caos. Convocata per l’1 febbraio una riunione straordinaria della giunta del Coni. Il futuro prossimo, imminente, della Figc è segnato.
(foto: fonte figc.it)