Sono stati i carabinieri cacciatori di Sardegna a scoprire lo scempio ambientale. Arrestati zio e nipote di San Marco in Lamis e con loro un presunto affiliato alla magia garganica. Proprio nel cuore del parco del Gargano, rinvenute tracce e legna delle circa quattrocento querce tagliate perché se ne ricavasse, illegalmente, legna da vendere. Duecentottanta tonnellate di legno che non ha neanche fruttato chissà quale fortuna ma il danno all’ambiente è stato enorme.