Il Comune di Taranto presente all’insediamento dell’osservatorio per l’Ilva. Garantisce leale collaborazione alle parti istituzionali impegnate “con le quali si sforzerà di dare all’osservatorio un’impostazione pratica e rigorosa sul tema di competenza dell’organismo”. Assente la Regione Puglia. Non solo: il Comune di Taranto non punta più all’accordo di programma, prima voluto insieme alla Regione Puglia, ma a favorire un’intesa fra governo e acquirenti Ilva con un nuovo testo che comunque garantisca Taranto sul piano del rispetto ambientale.
Considerata, prima di questa vicenda, un’intervista rilasciata da Rinaldo Melucci sindaco di Taranto e pubblicata oggi da Quotidiano, si può affermare che Melucci ha scaricato Michele Emiliano. Basta con la corrente che fa capo al governo della Puglia, troppe liti e risultati che sono stati solo negativi fino al disastro elettorale. Perfino il saluto per l’arrivo nel Pd di Carlo Calenda, la dice lunga sulla distanza, oggi abissale, fra Taranto e il leader barese.
È l’ennesimo personaggio locale che si vende alle logiche di partito calpestando ancora una volta questa comunità, questo territorio.
Uno sviluppo industriale, economico può essere tale solo se valorizza il territorio e non lo distrugge…. Questo chiede la gente di Taranto… Tutto quello che è stato fatto non mira certo a questo ma a favorire in logica anni settanta una certa politica ed i sindacati…